Prodotti ittici

Compila il questionario

È partita la nuova raccolta dati! Partecipa già da ora compilando il questionario “CHE C’È NEL FRIGO OGGI?”, dal 15 maggio al 20 luglio aiutaci a raccogliere nuovi dati sui tuoi consumi di prodotti freschi!
Vorremmo renderci conto di qual è la tua conoscenza dei prodotti come e quando li consumi per contribuire a valutare qual è la pressione sugli ecosistemi acquatici del consumo domestico di alimenti derivati dal mare, se il ritmo dei consumi non è troppo alto per permettere un rinnovamento delle risorse, se tramite i dati raccolti siamo in linea con le stime odierne e così via.

Risultati prima rilevazione

Dal 9 al 24 maggio abbiamo effettuato una prima raccolta dati, questi sono alcuni dei risultati ottenuti (click per ingradire).

Stato questionario

Risposte ricevute: 106 - Ultima risposta il 18/08/2020 alle 14:40:42

Lo sapevi che...

In natura, le popolazioni delle varie specie di pesci che consumiamo, chiamati stock ittici, si ricostituiscono in equilibrio con la nascita e la morte dei suoi componenti, ma sono limitati e in alcuni casi sono oggetto di sovrasfruttamento (overfishing). Di conseguenza, i paesi UE hanno preso delle misure per garantire che l’industria europea della pesca sia sostenibile e non minacci nel lungo termine le dimensioni e la produttività della popolazione ittica. Non c’è ancora un'idea chiara dell’impatto della pesca sul fragile ambiente marino. Per questo motivo, la Politica Comunitaria della Pesca (PCP) adotta un approccio prudente che riconosce l’impatto delle attività umane su tutte le componenti di questo ecosistema. Le flotte pescherecce devono applicare sistemi di cattura più selettivi e abolire progressivamente la pratica del rigetto in mare delle catture indesiderate (bycatching).
Nel 2018 il consumo procapite annuo di pesci, molluschi e crostacei in Italia ha raggiunto quota 29 kg, in calo complessivamente del 2% rispetto al 2017, con una flessione di quasi il 9% nel comparto del congelato sfuso, del 6% per i pesci secchi, salati e affumicati e del 3% per il pesce fresco. L'Italia a prodotto nel 2018 circa 350mila tonnellate di pesci, molluschi e crostacei (55% di pescato e 45% di allevato), e dunque la produzione copre soltanto il 20% dei consumi italiani, mentre il restante 80% (quasi 1,4 milioni di tonnellate di prodotti ittici) è di importazione.

Bibliografia: